Un millennio di tradizione ospedaliera, ottocento anni di tradizione accademica, una storia di amministrazione democratica della cosa pubblica che si perde nella notte dei tempi, la presenza di prestigiosi istituti di ricerca biomedica, economica ed umanistica, l’abitudine all’interazione interdisciplinare, favorita dal contesto ambientale, costituiscono i presupposti sui quali, nel 1995, nasce, presso l’Istituto di Igiene dell’Università di Siena (oggi Dipartimento di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale e Sanità Pubblica), il Laboratorio di Programmazione e Organizzazione dei Servizi Sanitari (Health Services Research Laboratory).
Anche in virtù dei collegamenti con le più avanzate realtà nazionali ed internazionali, esso è crogiolo di cultura scientifica, di esperienze, di proposte organizzative e formative per il sistema pubblico di promozione, tutela e recupero della salute umana.
Nel suo primo decennio di attività, il Laboratorio ha prodotto importanti risultati scientifici (oltre 300 pubblicazioni, diverse con rilevanza internazionale ed importanti ricadute sociali, 2 prodotti tecnologici-software che oggi trovano ampia applicazione a livello italiano e mondiale) in virtù dei quali esso è oggi ISTITUTIONAL MEMBER della EUROPEAN PUBLIC HEALTH ASSOCIATION.
L’impegno di ricerca del Laboratorio di Programmazione ed Organizzazione dei Servizi Sanitari dell’Università di Siena si è particolarmente distinto nei campi dell’analisi dei bisogni (presupposto fondamentale, ma non sempre ossequiato, della pianificazione sanitaria) e della valutazione dell’outcome delle strutture sanitarie. “Le Aziende Sanitarie sono più impegnate a dimostrare il pareggio di bilancio che a quantificare la loro produzione di salute” ha affermato il Prof. Nicola NANTE, responsabile e fondatore del Laboratorio, in occasione della celebrazione del 10° anniversario di attività dello stesso. Il Laboratorio è inoltre stato precursore in Italia nello studio dei flussi dei pazienti ospedalieri: queste ricerche forniscono basi per la collocazione, il dimensionamento e la valutazione di qualità dell’offerta sanitaria (secondo l’osservazione dell’economista TIEBOUT che, già nel 1954, affermava: “i pazienti votano con in piedi”).
Alla celebrazione ha partecipato il Prof. David GUNNARSSON, Presidente del Comitato Esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità negli anni 2004-2005 (estensore dell’allegato elogio).
- Valutazioni di impatto sanitario
- Strutturazione e valutazione di sistemi informativi sanitari e socio sanitari
- Quantificazione epidemiologica dei bisogni di assistenza
- Valutazioni epidemiologiche di “outcome”
- Tecniche di controllo dei flussi dei pazienti e del gradimento dell’utenza
- Analisi di processo e studi quali – quantitativi sull’offerta di prestazioni (efficienza, produttività, appropriatezza, tempi di risposta, ecc.)
- Supporto al controllo di gestione, alla negoziazione dei budget, alle attività di valutazione delle aziende sanitarie
Prof. Nicola NANTE (Medico specialista – Ordinario MED 42)
Collaboratori
Prof. Gabriele MESSINA (Medico Specialista, Associato MED 42)
Dott.ssa Cecilia QUERCIOLI (Medico Specialista, MSC Epidemiology LSHTM, Dottore di Ricerca)
Dott. Massimo DOMINIJANNI (Giurista, Dottore di Ricerca)
Dott.ssa Anna Maria GENTILE (Sociologo, Dottore di Ricerca)
Dott.ssa Stefania FINESCHI (Collaboratore Amministrativo)
- 2 Stazioni Server
- 12 Computer fissi
- 10 Computer Portatili
- 3 Focotocopiatrici in Rete
- Licenze Microsoft Office, Adobe Dreamweaver CS5.5 e STATA